di Anastasia Maniglio Un campanile meraviglioso a scandire il passaggio del tempo, quel tempo che, in una canzone dei Su’d’est, consiglia: “Quiddu ca lassi osci, lu crai lu poi chiangire”. Il palazzo Granafei, con le sue luci, le sue finestre e le sue pareti inconfondibili. Il venticello del Salento, l’anemo attraverso cui si percepiva la presenza… Read More L’eredità di un pezzo di Salento – ‘Janni: la commedia continua’
di Anastasia Maniglio Questo articolo è stato pubblicato su http://www.lindro.it. Londra – La polizia della città di Londra e la polizia metropolitana, che si occupa dell’area intorno alla City, continuano a dichiarare sui social media uno stato di allerta contro il terrorismo e raccomandano a turisti e residenti di rendere nota la presenza di qualsiasi… Read More La percezione del terrorismo nel Regno Unito
di Anastasia Maniglio Il seguente articolo è stato pubblicato su http://www.lindro.it. Halabja: una città situata a nord-est di Baghdad che, se digitata nei motori di ricerca, dà come primissimi risultati le notizie riguardanti l’attacco chimico del 1988. Da dieci anni a questa parte, però, Halabja è molto di più. Grazie all’associazione tedesco-irachenaWadi, fondata nel 1992… Read More ‘Dange Nwe’, radio dei rifugiati di Halabja
di Anastasia Maniglio Il seguente articolo è stato pubblicato su L’Indro. «Non lo trovate divertente? Quando venni qui diciassette anni fa e dissi che volevo condurre una campagna per permettere alla Gran Bretagna di uscire dall’Unione europea, tutti mi rideste in faccia. Ora non lo fate più, vero?»: ha esordito così Nigel Farage, ex leader… Read More UKIP: quale futuro per il partito di Farage?
di Anastasia Maniglio Il seguente articolo è stato pubblicato su L’Indro. L’estate inglese sta scorrendo veloce, tra le dimissioni di David Cameron, ex primo Ministro, e Nigel Farage, leader del partito per l’indipendenza del Regno Unito, e l’ingresso sulla scena politica di Theresa May, in carica dallo scorso 11 luglio. Il punto più importante,… Read More Brexit: pentimenti o entusiasmo razzista?
di Anastasia Maniglio Chiudete gli occhi per un attimo. Provate a immaginare la sabbia del deserto che vi scorre tra le mani, le villette sulle montagne che si affacciano sul mare, la neve, il sole cocente, l’arrosto, il vento che gonfia gli abiti, la danza dei veli, i colori delle spezie, la musica mistica, il… Read More Perché vado in Iran?
di Anastasia Maniglio (Articolo pubblicato da “Il faro sul mondo”) Bella sfida essere una donna in Afghanistan. L’85% delle donne non è formalmente istruito, oltre il 50% è fidanzato già a 12 anni, per l’80% i matrimoni nelle aree rurali sono forzati. Tutti numeri che farebbero paura ad una società come la nostra, abituata ad altre… Read More Afghanistan: il ruolo dei social network nei rapporti uomo-donna
di Anastasia Maniglio Finora, i miei viaggi per studio o lavoro erano avvenuti d’estate, quando queste esperienze in più e approfondimenti personali non potevano interferire con le lezioni del liceo o gli esami universitari. Mi perdevo le feste patronali del mio paese, festeggiavo il compleanno in aereo o con sconosciuti all’estero, dedicavo meno tempo al… Read More Primo maggio da emigrata: cosa sto perdendo (oltre alla musica)
di Anastasia Maniglio L’Iran si sta da molto tempo aprendo alla comunicazione e alla cooperazione con i Paesi europei e in particolare con il nostro, vista la frequenza con cui avvengono incontri politici soprattutto nell’ultimo anno. Di seguito la mia intervista al primo segretario dell’Ambasciata d’Italia a Tehran, il dott. Rocco Romano. Il presidente dell’Iran… Read More L’Iran dopo la visita di Renzi: cosa sta cambiando?
di Anastasia Maniglio Valutazione: 8/10 “La scelta della biancheria riflette la propria identità, il proprio stile di vita, i gusti, i desideri e le fantasie. La possibilità che l’intimo spunti fuori dai vestiti, per caso o volutamente, ci influenza. (…) Mentre alcuni credono che le donne siano rese oggetto da un intimo esplicitamente provocante, altri obiettano che tali… Read More La storia dell’intimo inglese in mostra al Victoria & Albert museum di Londra
Veli, cravatte e coriandoli 